Quali conseguenze ha avuto il lockdown sulla psiche e sulle emozioni degli italiani? Lo abbiamo approfondito in questa ricerca di mercato.
La pandemia da Coronavirus e il lockdown hanno avuto conseguenze in ogni ambito, da quello economico a quello sociale e psicologico.
Nei mesi scorsi abbiamo già parlato degli effetti del Covid – 19 per le aziende del settore Automotive e anche delle ripercussioni sulle attività di Recupero dei Crediti, ma in queste settimane ci siamo posti un obiettivo più grande e ambizioso: capire quali conseguenze il lockdown ha avuto sulla nostra psiche e sulle nostre emozioni.
Per questo motivo il Centro Indagini Statistiche e Ricerche di Mercato Mediacom, in collaborazione con Demos Marketing International Srl, ha realizzato l’indagine“Gli effetti del lockdown sulle emozioni degli italiani”, di cui a fine luglio vi abbiamo dato un’anticipazione.
Oggi però vogliamo fornirvi un quadro più esaustivo sull’indagine, soffermandoci sia sulla metodologia utilizzata che su alcuni aspetti di rilievo che sono emersi dalla ricerca, ricordandovi che potete richiedere il report completo scrivendo a: comunicazione@soluzionimediacom.com
Ricerca di mercato: metodologia CAWI, differenziale semantico e cluster.
Per realizzare questa ricerca di mercato abbiamo utilizzato la metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), somministrando le domande a un campione composto da 800 casi rappresentativi della popolazione italiana con un’età maggiore di 16 anni.
Il piano di campionamento dell’indagine di mercato ha previsto:
- la divisione equa per genere;
- l’età divisa in 5 fasce (16/19; 20/35; 36/55; 56/65; oltre 66 anni);
- delle macro aree clusterizzate secondo il sistema Nielsen (basando le quote su rapporto peso demografico e ampiezza geografica).
Il metodo del differenziale semantico
Il questionario è stato realizzato applicando il metodo del differenziale semantico, con l’obiettivo di individuare lo stato emozionale presente, passato e prospettico dell’intervistato, che in qualche modo è sublimato a rispecchiarsi con un viaggio a ritroso e nel futuro partendo dalla sensazione del presente (Covid 19 Lock – Covid 19 post Lock – Covid 19 en future).
Il differenziale semantico è una tecnica psicometrica, ideata dagli studiosi Osgood, Suci e Tannenbaum nel 1957, per misurare il valore connotativo dei concetti e il “significato implicito” dei termini linguistici.
L’idea su cui si basa è semplice: la descrizione di un concetto si può collocare in continuum delimitato da termini bipolari (es. buono vs. cattivo, gentile vs. crudele).
È importante fare una precisazione: questa metodologia può essere molto utile anche per indagare gli aspetti legati al business di un’azienda.
Possiamo infatti utilizzare il metodo del differenziale semantico anche in ricerche di mercato finalizzate a misurare la percezione dei consumatori nei confronti delle perfomance di un prodotto/servizio, ma anche valutare il sentiment relativo ai brand e ai valori simbolici collegati all’immagine di marca.
La Cluster Analysis
Per meglio comprendere le dinamiche emozionali e i diversi aspetti psicologici degli intervistati, al metodo del differenziale semantico, è stata abbinata una cluster analysis.
La cluster ha lo scopo di raggruppare le interviste in gruppi omogenei al loro interno (rispetto alle variabili socio-demografiche definite) ed eterogenei tra di loro.
La tecnica agglomerativa utilizzata di tipo gerarchico, ha generato 3 gruppi (cluster):
- Old: racchiude la fascia di popolazione più anziana che rappresenta una sorta di valore «soglia» del bilanciamento emozionale poiché le dinamiche del lockdown sembrano avere un impatto minimo sulle abitudini e stile di vita;
- Intermediate: gli appartenenti a questo gruppo sono soggetti dotati di una «maturità di reazione» che gli permette di mantenere una certa stabilità emozionale ma con un’attenzione particolare agli aspetti lavorativi e sociali che li coinvolgono;
- Young: composto da giovani in età compresa tra 16-35 anni, per sua natura risulta essere il più sensibile agli elementi esterni che condizionano in maniera preponderante gli stati d’animo.
Integrando le due tecniche di analisi, sono stati posizionati i cluster generati sulla barra emozionale per ogni aspetto psicologico/comportamentale e per i due ambiti temporali:
- Durante
- Post lockdown.
Gli effetti del lockdown sulle emozioni degli italiani: i dati
Arriviamo ora alla parte più interessante di quest’articolo, quella relativa ai dati emersi nell’indagine “Gli effetti del lockdown sulle emozioni degli italiani”.
I punti toccati sono tanti:
- lo stato psicologico;
- l’attività scolastica/lavorativa;
- i rapporti sociali;
- lo stato economico;
- l’attività motoria e fisica;
- lo stato sanitario;
- l’atteggiamento verso il futuro.
L’analisi ci ha consentito di valutare com’è variata la percezione degli intervistati tra il periodo del lockdown e quello successivo.
Ricordandovi ancora che potete avere il report completo scrivendo a: comunicazione@soluzionimediacom.com, vi riportiamo alcune considerazioni relative ai dati emersi dal sondaggio.
Lo Stato psicologico degli italiani durante e post lockdown
Durante il periodo di maggior restrizione, le misure imposte dal governo non sembrano aver modificato in maniera incisiva gli aspetti psicologici degli intervistati appartenenti al cluster OLD, mentre i maturi (Intermediate) e soprattutto i più giovani (Young) hanno vissuto questo momento con maggiore ansia.
Dopo il lockdown, lo stato psicologico rimane quasi invariato per gli anziani, mentre c’è un netto miglioramento sia per i giovani che per i maturi i quali, però, non riescono a raggiungere la soglia di serenità del cluster OLD.
Il livello globale di serenità è comunque in aumento nel post lockdown.
I Rapporti Sociali durante e post lockdown
Durante il lockdown la percezione dei rapporti sociali che hanno i soggetti appartenenti ai tre cluster è pressoché simile.
Anche in questo caso il cluster OLD rappresenta la soglia di «tranquillità» poiché la restrizione sembra avere un impatto minimo sulle loro abitudini e stili di vita.
Dopo il lockdown la situazione cambia visibilmente per i maturi e i giovani i quali, complice la ripresa delle attività, percepiscono un miglioramento dei propri rapporti sociali.
Lo stato economico durante e post Lockdown
La condizione economica è stata confrontata ponendo sul differenziale la condizione di «Preoccupato» come minimo e come massimo quello di «Sereno».
Il lockdown non incide sulla serenità del proprio stato economico per cluster Old (la quasi totalità di questo cluster sono pensionati), mentre desta forti preoccupazioni per i cluster giovani e maturi.
Dopo il lockdown permane una sensazione negativa per il proprio stato economico, complice lo scenario lavorativo poco favorevole, per i cluster che rappresentano la parte lavorativa attiva del paese.
Marketing e Ricerche di Mercato Mediacom
Forse ti stai chiedendo perché le ricerche di mercato e i sondaggi sono importanti per le imprese.
Senz’altro una ricerca di mercato può aiutare le aziende a raccogliere e ad analizzare i dati per sviluppare ulteriormente i loro prodotti o servizi e per poterli adattare meglio al cliente, così come possono essere utili per esaminare eventuali rischi di mercato. Un’indagine di mercato potrebbe addirittura aiutare a capire in anticipo se un prodotto/servizio porterà o meno dei profitti.
Il Centro Indagini Statistiche e Ricerche di Mercato Mediacom realizza ricerche, sondaggi e indagini di mercato per aiutare le imprese e gli enti a elaborare le strategie di marketing più adatte e performanti per il business e per il settore di riferimento.
Sono tanti i professionisti che mettono le loro competenze nei servizi di Marketing e Ricerche di Mercato Mediacom e, proprio per operare al meglio, ci avvaliamo anche di un Comitato Scientifico composto da ricercatori e tecnici delle discipline statistico-informatiche, economico-aziendali e scienze sociali.
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