Il Recupero Crediti per Trasportatori con vettori

Per le società che operano nel settore dei trasporti, la riscossione dei crediti è essenziale. È la natura stessa del servizio offerto a renderla tale, perché il trasporto e la consegna merci richiedono un’elevata intensità di capitale.

Se non adotti una corretta politica di gestione e recupero dei crediti, puoi trovarti facilmente in difficoltà.

In quest’articolo affronteremo i vari aspetti che riguardano il recupero crediti nel settore dell’autotrasporto con vettori, e capiremo insieme quali sono gli elementi da tenere in particolare attenzione.

Nel settore dei trasporti, forse più che in altri comparti, il successo duraturo di un’azienda può dipendere dal fatto che i crediti vengano gestiti in modo efficiente e con il minor rischio possibile.

Ma prima di tutto chiariamo cosa s’intende per recupero del credito.

Il recupero del credito

L’attività di recupero crediti mira a soddisfare il cliente consentendogli di ottenere il pagamento di un credito, qualora il debitore si sia rifiutato di onorare il proprio servizio o quando il debitore incontri difficoltà nell’adempimento delle proprie obbligazioni.

Fase Stragiudiziale e Recupero del credito legale

L’attività di recupero crediti si articola in due diverse fasi.

La prima è la cosiddetta fase stragiudiziale, in cui l’impresa creditrice cerca di risolvere il problema in modo “bonario”, ottenendo un adempimento anche parziale in tempi ragionevoli, attraverso avvisi, riconoscimenti di debito e conguagli e pagamenti di liquidazione.

La seconda, c.d. fase giudiziale o di recupero crediti legale è quella in cui si è già in possesso di titolo esecutivo (fatture, atti ricevuti da un notaio o da un pubblico ufficiale), oppure si fa domanda al Tribunale per ottenerlo. Se il debitore non effettua il pagamento, verrà utilizzata la procedura esecutiva più appropriata.

Il recupero crediti nei trasporti: perché è importante

Ottimizzare il capitale circolante netto è fondamentale per ogni azienda e in ogni settore. Se ti occupi di trasporti e consegna merci può essere fondamentale per il successo della tua attività.

Ma quanto è centrale la disponibilità di capitale circolante per chi si occupa di vettori di trasporto? Facciamo qualche esempio di voci di spesa rilevanti per le aziende del settore:

  • i pagamenti delle merci e delle attrezzature;
  • le riparazioni e la manutenzione regolare sui veicoli;
  • bollette, carburante e altre spese.

L’autotrasporto in Italia nel 2020

RivistaTir e il CED del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno realizzato un’indagine sulla situazione dell’autotrasporto italiano a fine 2020.

Al 31 dicembre 2020 le imprese sono 98.070, mentre quelle sospese 1.685.

Tra le imprese attive:

  • 099 sono imprese monoveicolari;
  • 825 hanno una flotta compresa tra 2 e 5 veicoli;
  • 902 hanno tra i 6 e i 20 veicoli;
  • 125 hanno tra i 21 e i 50 veicoli;
  • 410 tra i 51 e i 100 veicoli;
  • 832 hanno infine una flotta superiore ai 100 veicoli.

Sono molto interessanti anche i dati dell’indagine realizzata da Continental, da cui emerge come il 2020 sia stato un anno critico per le immatricolazioni, ma che ha tenuto bene sul trasporto merci, anche grazie al boom delle vendite online.

La disciplina del recupero crediti per l’autotrasporto: gli ultimi aggiornamenti legislativi

Ti riportiamo alcune disposizioni legislative recenti sul recupero crediti settore autotrasporti, per offrire un quadro della materia quanto più esaustivo possibile.

Circolare 59/2021 – Interesse moratorio da applicare in caso di ritardato pagamento per le fatture di trasporto nel primo semestre 2021

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito, con proprio comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2021, che per il primo semestre 2021, il saggio d’interesse base da applicare a favore del creditore nei casi di ritardato pagamento, è fissato nella misura dello 0% (equivalente a quello del principale strumento di rifinanziamento della Banca centrale europea).

Sentenza n. 226 della Corte CostituzionaleRecupero crediti del vettore: l’azione diretta nei confronti del committente è costituzionale

Con la sentenza n. 226, pubblicata il 29 ottobre 2019, la Corte Costituzionale si pronunciò per la seconda volta sulla costituzionalità dell’art. 7 ter del Decreto Legislativo n. 286 del 2005, che prevede la possibilità per il vettore che abbia eseguito il viaggio di chiedere il pagamento del corrispettivo “nei confronti di tutti coloro che hanno ordinato il trasporto”.

La Corte Costituzionale ha respinto la questione di legittimità costituzionale della norma istitutiva dell’azione diretta, confermandone quindi l’efficacia. L’art. 7 ter rimane valido, tuttavia, dalla lettura delle motivazioni della sentenza, appare evidente che la questione non è ancora risolta in modo definitivo.

Recupero Crediti trasportatori: le soluzioni di Mediacom

Agire tempestivamente e in modo competente è fondamentale in ogni azione di recupero crediti, e lo è ancor di più in questo periodo in cui molte aziende sono in difficoltà.

Sapere a chi poter fare credito è un’informazione rilevante, così come muoversi nel modo giusto per recuperare le somme dovute in tempi brevi e certi.

Con Mediacom puoi disporre di un team di legal office interno che ti può affiancare in ogni fase:

I nostri avvocati hanno una grande esperienza nel diritto dell’esecuzione civile e forniranno alla tua azienda una valutazione legale preliminare.

  • Raccoglieremo informazioni dettagliate sulle proprietà e fonti di reddito dei debitori: dati patrimoniali, finanziari e catastali. In questo modo capiremo insieme se e quali beni dei debitori possono essere aggrediti per il recupero crediti della tua impresa.
  • Sceglieremo di ricorrere all’attività di recupero crediti legale solo se ci sono possibilità di successo di recuperare i crediti vantati dalla tua azienda.
  • Tutte le informazioni saranno condivise con te, così come tutte le procedure di recupero crediti saranno attivate solo dopo la tua approvazione. Sarai aggiornato in tempo reale su tutte le azioni che metteremo in campo per il recupero crediti della tua ditta.
  • Le tue relazioni con i clienti saranno preservate, grazie a un team competente ed esperto, che sa come porsi nei confronti di persone che in questo periodo possono essere in difficoltà. Ma anche verso tutti coloro che trovano scuse per ritardare i pagamenti.

Dai uno sguardo ai nostri servizi di Gestione e Recupero Crediti riservati alle imprese e scrivici se vuoi avere maggiori informazioni, ricevere assistenza o elaborare un preventivo.

Saremo lieti di aiutarti a recuperare ciò che per legge spetta alla tua azienda.

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    Possono inserire dati ed esprimere il consenso solo ed esclusivamente soggetti con età NON INFERIORE a 16 anni.