La procedura di recupero crediti efficiente e moderna, che tutela debitore e creditore
L’attività di recupero crediti stragiudiziale rappresenta una delle modalità di recupero crediti insoluti più efficace, che si pone come alternativa “bonaria” all’attività di recupero crediti legale e che rappresenta un’opportunità, sia per il debitore che per il creditore, sia in termini di tempi che di costi.
La differenza tra recupero crediti giudiziale e stragiudiziale
Come anticipato in precedenza, l’attività di recupero crediti stragiudiziale rappresenta una valida alternativa al recupero crediti giudiziale. La differenza sostanziale sta nel tentativo di risolvere il contenzioso tra debitore e creditore senza l’ausilio di avvocati e/o giudici. Questa modalità garantisce un notevole risparmio in termini di costi e tempi di recupero sia per il creditore che per il debitore, e spinge quest’ultimo a saldare la propria posizione più velocemente.
La normativa del recupero crediti stragiudiziale
A regolamentare l’attività di recupero crediti stragiudiziale sono gli articoli 115 e 120 del T.U.L.P.S., il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il testo obbliga tutte le agenzie che vogliono operare nel settore del recupero crediti a presentare una dichiarazione di inizio attività presso la Questura competente sul territorio. Per ottenere la licenza di pubblica sicurezza si deve dimostrare di possedere tutti i requisiti previsti dal TULPS.
Il recupero crediti stragiudiziale come soluzione per i Comuni
Lo strumento del recupero crediti stragiudiziale può essere la soluzione ai problemi di recupero dei Comuni italiani, specialmente quelli a rischi default. Stando ad un recente studio de Il Sole 24 Ore, gli Enti Locali sono incapaci a recuperare multe e tasse non pagate. La soluzione del recupero crediti stragiudiziale viene invocata anche dall’UNIREC, l’Unione delle Imprese Nazionali a Tutela del Credito, che indica questa procedura come quella “che consente al cittadino debitore di individuare le migliori condizioni di pagamento attraverso piani di rientro sostenibili e soluzioni personalizzate, evitando così la riscossione coattiva e l’attivazione di procedure giudiziali.”
Come funziona la procedura di recupero crediti stragiudiziale
La procedura di recupero crediti in via stragiudiziale prevede una serie di operazioni ben definite.
Vi è una prima fase preliminare in cui viene effettuata la raccolta delle informazioni. Qui il creditore è tenuto a presentare tutta la documentazione in proprio possesso sul debitore. Su quest’ultimo viene effettuato un approfondito controllo per verificarne l’effettiva situazione debitoria e valutare le eventuali azioni da intraprendere per il recupero del credito.
La seconda fase prevede l’avvio dell’azione stragiudiziale. I consulenti delle agenzie di recupero crediti entrano in contatto con il debitore per capire quali sono le sue motivazioni e le sue intenzioni. Questo momento è cruciale per la definizione delle strategie di recupero. Infatti è solo successivamente al contatto con il debitore che l’agenzia valuta se ci sono i margini per intraprendere l’azione stragiudiziale o se il contenzioso può essere risolto solo con l’ausilio dell’azione legale.
La terza fase prevede l’azione di recupero stragiudiziale vera e propria. I consulenti possono utilizzare diverse strategie di recupero:
- Solleciti epistolari: lettere di sollecito spedite presso il domicilio del debitore;
- Solleciti telefonici: telefonate di sollecito (phone collection) per spingere il debitore a saldare il proprio debito;
- Solleciti digitali: mail di sollecito indirizzate al debitore.
L’attività di phone collection richiede il supporto di professionisti altamente specializzati, che siano in grado di entrare in empatia con il debitore e siano allo stesso tempo adeguatamente formati sulle normative di legge che riguardano privacy e antiriciclaggio.
Se nessuna delle strategie riesce a risolvere il contenzioso in via stragiudiziale, la pratica viene chiusa e si passa alla “classica” attività di recupero crediti legale.
Il recupero crediti stragiudiziale con Mediacom
Come abbiamo visto, l’attività di recupero crediti in via stragiudiziale da un lato alleggerisce tempi, costi e procedure per creditori e debitori, ma dall’altro richiede alle aziende di recupero una serie di procedure ben definite, personale altamente qualificato e perfetta conoscenza delle regole a tutela di debitore e creditore.
Il servizio di recupero crediti stragiudiziale di Mediacom si avvale di un team di professionisti specializzati, che interviene su crediti commerciali, bancari e finanziari attraverso azioni di sollecito mirate e che vengono personalizzate in base alle esigenze del singolo creditore. Ogni attività viene svolta in assoluta trasparenza, a tutela di entrambe le parti in causa, e in conformità alle direttive del TULPS.
Mediacom è inoltre associata ad UNIREC, l’Associazione che riunisce le imprese dei servizi a tutela del credito. L’adesione rappresenta un ulteriore certificato di garanzia sulla correttezza, la trasparenza e la professionalità delle procedure di recupero stragiudiziale messe in atto dai consulenti Mediacom.
Per saperne di più, scopri il nostro servizio di recupero crediti stragiudiziale.