Le opinioni sul vaccino anti-Covid: il sentiment degli italiani è negativo

A dirlo è la ricerca “Sentiment della popolazione sul vaccino anti-Covid” del Centro Indagini Statistiche e Ricerche di Mercato Mediacom.

Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca, Sputnik, Sinovac. E poi il vaccino della Johnson & Johnson, quello della Novavax e nei prossimi mesi si spera anche quello dell’italiana Reithera.

Nomi che un tempo ci sarebbero sembrati astrusi e che oggi ci sono incredibilmente familiari, a dimostrazione che le nostre esigenze e abitudini cambiano in fretta, quando ci sono situazioni inattese e dirompenti come la pandemia da Coronovirus.

In questi mesi molte delle nostre certezze sono venute meno, tra cui quella che ci sembrava ormai un’acquisizione scontata della modernità: l’impossibilità della diffusione delle epidemie.

E così diventa centrale il ruolo dei vaccini anti-Covid. Il punto è che proprio i vaccini sono stati, e lo sono ancora, un argomento spesso divisivo.

È soprattutto per questo che il Centro Indagini Statistiche e Ricerche di Mercato Mediacom ha realizzato la ricerca “Sentiment della popolazione sul vaccino anti-Covid”, con l’obiettivo di indagare le opinioni in rete su quest’argomento; tema che è diventato ancora più centrale con l’arrivo e la somministrazione delle prime dosi del vaccino anche in Italia.

Vaccini in Italia: il contesto

Abbiamo chiuso il 2020 con le immagini delle prime somministrazioni dei vaccini anti-Covid e con la speranza di aver trovato una luce in fondo al tunnel nel quale viviamo da parecchi mesi.

Il vaccino anti Covid-19 potrebbe permetterci di ritornare a vivere una parvenza di normalità ma, come ben sappiamo, i tempi per la somministrazione, così come le quantità, sono ancora incerte.

Attualmente sono otto i vaccini anti Covid-19: tre attualmente disponibili in Europa e in Italia, e altri cinque che potrebbero arrivare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. E questa è solo una piccola parte dei 67 candidati vaccini che in un tempo record sono stati progettati in tutto il mondo, e che sono in corso di sperimentazione sull’uomo.

La metodologia della ricerca

La ricerca “Sentiment della popolazione sul vaccino anti-Covid” è stata realizzata dal Centro Indagini Statistiche e Ricerche di Mercato Mediacom all’inizio del 2021, periodo in cui è stato annunciato l’arrivo dei vaccini anti-Covid e sono state effettuate le prime vaccinazioni per una parte degli italiani.

Come era facile prevedere, l’argomento è stato molto dibattuto online. Nella nostra indagine abbiamo messo al centro le opinioni, le reazioni, le emozioni e i commenti degli italiani sul web e sui social media rilevati nei primi mesi di questo 2021.

Dal web sono scaturite reazioni diverse sull’argomento e lo scopo dello studio è stato proprio quello di analizzarle e presentarle al fine di comprendere al meglio il sentiment della popolazione italiana sul vaccino anti-Covid.

I Risultati della ricerca

Gli indicatori principali che abbiamo considerato sono: le menzioni, il livello di coinvolgimento, le fonti, il mood, la word cloud e gli autori dei contenuti riguardanti l’argomento.

Menzioni

Le menzioni tengono conto dei post e dei commenti nel web e sui social media che riguardano il Vaccino anti-Covid. L’argomento è stato trattato maggiormente nei primi giorni dell’anno, quando c’è stato l’arrivo delle prime dosi.

La notizia e le immagini dei primi vaccinati hanno generato un interesse elevato sul web da parte degli italiani; attenzione che poi è andata diminuendo nel corso delle settimane.

Trend del coinvolgimento

Per valutare il trend del coinvolgimento abbiamo preso in considerazione le interazioni degli utenti sui singoli post (inclusi i commenti) sulle piattaforme Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Twitch, News e Blog.

La piattaforma che guida il trend delle interazioni è Youtube, anche se il numero totale di post sull’argomento è esiguo in confronto alle altre piattaforme social come Facebook o Twitter.

Vaccino anti-Covid: gli hashtag più utilizzati sono negativi

È soprattutto nelle Word Cloud degli hashtag utilizzati che emerge chiaramente il sentiment negativo degli italiani sul vaccino anti-Covid.

Gli hashtag più utilizzati sono: #noinoncistiamo, #noricattisulvaccino, #negoilconsenso, #noalnazismosanitario, #libertadiscelta, #ilgovernomente, #vogliamolaverita.

Non sorprende la presenza massiccia anche delle case farmaceutiche legate al vaccino come #pfizer, #astrazeneca e #moderna.

Un esempio di hashtag positivo sull’argomento? È #vivi, uno dei pochi, se non l’unico, che affronta la questione da una prospettiva diversa.

Autori

Un dato emerge in modo forte: gli uomini parlano del vaccino anti-Covid più delle donne (68,46% contro il 31,54%).

I canali che hanno più ricevuto più interazioni sotto i post, gli articoli, o video pubblicati, sono stati pagine giornalistiche o di attualità come La Repubblica, Fanpage.it, Che tempo che fa, personaggi di spicco che trattano l’argomento come il virologo Roberto Burioni e canali YouTube come Cartoni Morti.

Il video esplicativo e divertente di questi ultimi ha più di un milione di visualizzazioni su YouTube e fa cadere tanti falsi miti intorno al vaccino Anti-Covid.

Mood

Anche il mood dei post riguardanti il vaccino anti-Covid è più negativo che positivo, a conferma della word cloud degli hasthag analizzata in precedenza.

Nel 65% dei casi, l’umore che gli utenti riversano nei loro post, commenti, articoli, è negativo, e sommando i post classificati come «negativi» a quelli classificati come «misti», si arriva a circa un 75% sul totale che non tratta l’argomento in chiave positiva.

Un atteggiamento positivo emerge solo nel 25% circa dei post generati sul web.

Non è nostro compito valutare il perché di un sentiment così negativo nei confronti del vaccino anti-Covid, né suggerire delle soluzioni a riguardo.

Allo stesso tempo pensiamo che un approccio scientifico sia sempre necessario, e per questo abbiamo voluto dare il nostro apporto con questa indagine.

Se vuoi consultare i risultati completi della ricerca, puoi richiederla scrivendo a: comunicazione@soluzionimediacom.com

Covid e ricerche di mercato Mediacom

Negli ultimi mesi abbiamo dedicato molte ricerche di mercato al Covid e ai suoi effetti, perché pensiamo sia importante indagare le conseguenze che questa pandemia sta avendo in tutti gli ambiti della nostra vita.

Ecco tutte le ricerche relative al Covid (e ai suoi effetti) che abbiamo realizzato finora:

È importante ricordare che tutte le nostre ricerche sono realizzate dal Centro Indagini Statistiche e Ricerche di Mercato Mediacom, e che il nostro centro si avvale di un Comitato Scientifico.

In questo modo la qualità dei dati, le metodologie adottate e i risultati degli studi condotti saranno sempre affidabili, precisi e sicuri, e ti aiuteranno a definire le strategie commerciali e di marketing più adatte alle tue esigenze di business.

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