Prescrizione bollette acqua: cosa cambia per il Recupero Crediti

Prescrizione bollette acqua: cosa cambia per il Recupero Crediti.

La Delibera dell’ARERA 547/2019/R/idr del 17 dicembre 2019 ha introdotto importanti novità per i gestori idrici, che comportano cambiamenti anche nell’attività di Recupero Crediti.

In particolar modo parleremo dei cambiamenti sulla prescrizione delle bollette dell’acqua. Ma non solo.

Quando parliamo di “utilities” infatti non ci riferiamo a qualcosa di astratto. Le “utilities” riguardano ogni persona, casa e azienda. Per questo è un settore considerato fondamentale per la vita moderna e, come tanti altri ambiti, sta cambiando freneticamente, così come la regolamentazione che lo riguarda.

Recupero Crediti Utilities: delibera ARERA 547/2019

Con la delibera ARERA 547/2019/R/idr, dal 1° gennaio 2020 la prescrizione delle bollette dell’acqua è stata ridotta da 5 a 2 anni.

La riduzione della prescrizione segue quanto già fatto per le forniture elettriche e del gas (rispettivamente dal 1° marzo 2018 e dal 1° gennaio 2019).

Vediamo quali sono i cambiamenti introdotti con questa delibera, che ha dato attuazione alla Legge di bilancio del 2018.

Prescrizione delle bollette dell’acqua ridotta a 2 anni.

Dal 1° gennaio 2020, nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione del gestore, gli utenti possono pagare solo gli importi fatturati relativi ai consumi più recenti di 2 anni. La prescrizione si applica alle bollette dell’acqua che scadono dopo il 1° gennaio 2020.

Meccanismo di premi e penalità per i gestori.

Per incentivare il miglioramento del servizio all’utenza e i rapporti contrattuali è stato introdotto un meccanismo di premi e penalità, che viene applicato a tutti i gestori (anche quelli di dimensioni minori).

In particolare ARERA tiene conto di:

1 – standard di servizio:

  • attivazione/disattivazione fornitura;
  • lavori di manutenzione;
  • tempi di intervento per le segnalazioni di malfunzionamento dei contatori;

2 – il rapporto contrattuale tra gestore e utente:

  • gestione del contratto;
  • rispetto degli appuntamenti;
  • verifiche dei contatori e del livello di pressione;
  • risposte a richieste scritte.

Il meccanismo fissa degli obiettivi annuali di performance differenziati, che tengono conto del livello di partenza delle prestazioni rese dai gestori.

Prescrizione bollette acqua: cosa cambia per i gestori idrici.

Fattura separata per gli importi risalenti a più di 2 anni.

Con la delibera ARERA 547/2019 i gestori idrici devono emettere una fattura separata contenente esclusivamente gli importi risalenti a più di 2 anni.

L’alternativa è inserire questi importi nella fattura inerente ai consumi più recenti di 2 anni. In questo caso, dovranno essere evidenziati in modo chiaro, per tenerli separati, anche visivamente, dal resto dei costi.

In entrambi i casi, l’obiettivo è una maggiore trasparenza nei confronti degli utenti.

Informare gli utenti degli importi prescrittibili.

I gestori idrici devono comunicare agli utenti la possibilità di eccepire gli importi prescrittibili. E allo stesso tempo devono anche fornire un format che faciliti l’utente nel comunicare la sua volontà di non pagare.

Questa modalità di comunicazione deve essere fruibile dall’utente sia sul sito internet dell’azienda gestrice che agli sportelli aperti al pubblico. È necessario fornire anche i recapiti a cui inviare la richiesta.

Fatturazione minima mensile

Questo accorgimento è stato adottato per evitare bollette troppo ravvicinate, e quindi facilitare i pagamenti degli utenti.

Cos’è la prescrizione?

Abbiamo detto che con la delibera ARERA 547/2019/R/idr, la prescrizione delle bollette dell’acqua è stata ridotta da 5 a 2 anni.

Ma che cos’è la prescrizione?

Lo vogliamo spiegare in poche righe perché ai fini dell’attività di Recupero Crediti è fondamentale conoscere cosa comporta.

La prescrizione è un termine, previsto dalla legge, oltre il quale il credito non può più essere preteso. Questo significa che, se anche il debito non è stato pagato, il creditore non può fare nulla per riscuoterlo, neanche ricorrendo al giudice.

Con la prescrizione, dunque, si cancella definitivamente il debito.

Per poter essere prescritto, è necessario che, per tutto l’arco di tale tempo, il debitore non riceva alcun sollecito di pagamento o messa in mora.

Il creditore deve restare completamente inerte. Conta ovviamente il fatto che il creditore non abbia inviato alcuna raccomandata o Pec.

Se questa viene regolarmente spedita, ma il debitore non la ritira, gli effetti giuridici si producono comunque. Non rilevano le lettere affrancate con posta ordinaria o le email semplici che non forniscono la prova del ricevimento.

Prescrizione bollette a due anni: cosa accade per il Recupero Crediti?

Come abbiamo visto, i tempi relativi alla prescrizione delle bollette si sono ristretti, passando da 5 a 2 anni. Per i gestori idrici si pone quindi la necessità di sollecitare in modo tempestivo e corretto gli utenti debitori, per non perdere il diritto ad esigere il proprio credito.

La procedura di recupero crediti può essere messa in atto dal soggetto creditore nei confronti del soggetto debitore, al fine di ottenere quanto spettante dal rapporto tra le parti. Ma come funziona e come si procede per il recupero del credito?

Se vuoi approfondire l’argomento, ecco la nostra guida al Recupero Crediti Legale

Con la prescrizione ridotta a due anni, per le aziende gestrici c’è e ci sarà sicuramente un credito fresco, e quindi maggiori possibilità di recuperarlo. Allo stesso tempo, se non si agisce in tempo, il debitore può affidarsi ad un legale rischiando che il credito diventi inesigibile.

Recupero Crediti Mediacom

Tempi di prescrizione più brevi rendono ancor più importante muoversi con competenza e velocità. Una soluzione è esternalizzare la funzione di gestione del credito a una società specializzata che garantisce che l’attività riceva un approccio coerente, mirato ed esperto.

Mediacom può affiancare la tua azienda in ogni fase del recupero: dall’attività stragiudiziale al Recupero Crediti Legale 

In ogni caso, Mediacom ti aiuterà a trovare la soluzione migliore per la tua azienda, grazie all’esperienza ventennale nel settore delle utilities e al legal office interno specializzato nel diritto dell’esecuzione civile.

 

Il nostro team di avvocati affianca le aziende con una valutazione legale preliminare, fondamentale per raccogliere informazioni dettagliate sulle proprietà e fonti di reddito dei debitori.

I dati analizzati sono patrimoniali, finanziari e catastali. Tutto ovviamente avverrà nel rispetto dei principi di trasparenza e secondo le normative previste dalla legge.

Mediacom è associata all’UNIREC (Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito), ed è certificata UNI EN ISO 18295-1:2017anche per le attività di gestione e recupero crediti.

Dai uno sguardo ai nostri servizi di Recupero Crediti riservati alle imprese, e scrivici se vuoi avere maggiori informazioni, ricevere assistenza o elaborare un preventivo.

Saremo lieti di aiutarti a recuperare ciò che per legge spetta alla tua azienda.

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