Uno dei problemi più ricorrenti per le imprese è recuperare i crediti nei confronti delle aziende debitrici. È una situazione comune a tutti i settori e oggi vogliamo proporvi un focus che riguarda il recupero crediti nel settore farmaceutico.
Parleremo quindi delle azioni da intraprendere (con maggiore attenzione all’attività stragiudiziale) e vi offriremo anche alcuni dati incoraggianti riguardo la filiera farmaceutica e biomedicale italiana.
Che cos’è il recupero crediti?
Le azioni di recupero del credito possono essere poste in essere dal soggetto creditore nei confronti del debitore, nel caso in cui quest’ultimo non abbia pagato un bene o un servizio.
Il recupero del credito racchiude dunque tutte quelle attività finalizzate a ottenere quanto spettante dal rapporto tra le parti.
Come abbiamo anticipato, il focus di questo articolo riguarda il comparto chimico-farmaceutico. La casistica può essere ampissima ma, per semplificare, potremmo schematizzarla in questo modo.
Un operatore del settore:
- aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche;
- aziende life sciences;
- fornitori nel settore della sanità;
- grossisti farmaceutici;
- aziende socio-sanitarie;
- cliniche private;
- catene di farmacie,
vuole recuperare i crediti nei confronti di:
- ospedali;
- cliniche private;
- enti pubblici;
- grossisti;
- farmacie.
Recupero Crediti Stragiudiziale
Le strade percorribili per il recupero crediti sono due: agire con la sola attività stragiudiziale oppure proseguire con l’azione legale.
Abbiamo già parlato di queste soluzioni in due articoli, che vi riproponiamo per approfondire la materia:
Però è giusto ricordarvi che, per giungere a un recupero crediti nel modo più veloce ed efficiente possibile, l’azione stragiudiziale è senz’altro la soluzione migliore.
Questa condotta evita di agire legalmente e consente al creditore di incassare in tempi più rapidi e con costi più bassi. C’è poi anche un altro aspetto che non va sottovalutato: evitare di agire per vie legali può essere molto utile a mantenere inalterato il rapporto con il proprio cliente.
Ma quali sono gli strumenti a supporto dell’azione stragiudiziale?
La phone collection
Tra le soluzioni che possono essere utilizzate c’è senz’altro la phone collection, che serve a creare il primo contatto con il debitore.
In questo caso parliamo di interventi telefonici, finalizzati alla verifica e al sollecito dei crediti non saldati.
Uno degli scopi è salvaguardare il mantenimento del rapporto commerciale con il cliente e la soddisfazione di quest’ultimo, ma dobbiamo considerare che si tratta sempre di un rapporto di tipo indiretto, per cui bisogna poter fare affidamento su un team di persone con ottime capacità comunicative e di persuasione.
Affidarsi a un personale qualificato è fondamentale, per garantire tempi di risposta brevi, costi contenuti e risultati misurabili.
Alternative (o complementari) alla chiamata telefonica possono essere l’invio di e-mail, SMS o messaggi su Whatsapp anche in modalità massiva.
Gestione Crediti e Sollecito
Un ruolo centrale all’interno del processo di recupero crediti è svolto dal Credit Collector (CC), conosciuto anche come phone collector. È il CC a sollecitare telefonicamente i clienti che hanno fatture scadute, ed è lui a incassare gli importi scaduti (e a scadere) gestendone le problematiche.
La gestione del singolo cliente prevede alcune operazioni fondamentali, che in Mediacom vengono poi personalizzate in relazione alle procedure indicate ed alla fase in cui il cliente/debitore si trova.
Ogni fase è delineata da tempi ben precisi, per cui possiamo parlare indicativamente di:
- una fase che inizia dalla emissione della fattura e termina alla scadenza della stessa, e ha lo scopo di anticipare eventuali contestazioni/dispute, cause spesso dei ritardi nei pagamenti. In questo momento è fondamentale effettuare attività di ricordo dei pagamenti tramite mail con l’obiettivo di preservare il buon fine del pagamento della fattura, rispettandone la scadenza;
- Una fase che inizia il giorno dopo la scadenza della fattura e termina dopo 30 giorni. Qui definiamo il profilo del cliente, le sue attitudini ai pagamenti, per collocarlo in un determinato e specifico cluster. Nel processo di “ricordo” verrà inviato al cliente un SMS di memo 15 giorni dopo la scadenza della fattura.
- Una fase in cui rientrano tutti i clienti con criticità nei pagamenti. Il CC interviene dopo 31 giorni dalla scadenza della fattura e questa fase termina dopo successivi 30 giorni, quando l’azienda presenta uno scaduto di 60 giorni. Il CC interviene con la gestione del cliente attraverso un’ attenta attività di problem solving.
- Nell’ultima fase, invece, rientrano le attività di pre-contenzioso e contenzioso.
C’è anche altro: Mediacom nella regolare attività di sollecito e gestione dei crediti, può essere anche un valido supporto nella mediazione di accordi di pagamento richiesti dai clienti in difficoltà.
Lettera di sollecito
La lettera di sollecito rientra nelle attività bonarie per pervenire nel minor tempo possibile al pagamento della cifra richiesta. In caso negativo si può provvedere a inviarne più di una.
In Mediacom l’invio è previsto solo nei casi in cui il cliente rimanda senza giustificato motivo i pagamenti continuamente e/o dà idea di non voler pagare.
La lettera di sollecito deve essere inviata tramite raccomandata A/R e/o tramite P.E.C., in modo da poter essere sicuri della ricezione.
Nella lettera devono essere presenti:
- i dati del creditore;
- il numero, la data e l’importo della fattura;
- il riferimento alle eventuali precedenti lettere di sollecito.
Dati anagrafici, finanziari e patrimoniali
Raccogliere dati anagrafici, finanziari e patrimoniali di debitori e nuovi clienti del portafoglio è fondamentale per individuare tutti i beni che possono essere aggrediti in via stragiudiziale e legale.
Ecco quindi altre attività da mettere in atto:
- Ricerca e aggiornamento anagrafica;
- Valutazione della solvibilità del cliente;
- Monitoraggio costante dei clienti in portafoglio;
- Stipula e monitoraggio dei piani di rientro.
Quando necessario, non si può prescindere dalla possibilità di agire con un recupero crediti legale.
Il settore farmaceutico italiano
Le aziende di questo settore stanno vivendo un periodo di grandi trasformazioni, che le spinge a evolvere dal punto di vista tecnologico e a porre anche una maggiore attenzione al tema del credito e della marginalità.
Il settore farmaceutico italiano sta vivendo un periodo di grande crescita già da diversi anni, possiamo considerare infatti l’industria farmaceutica come una nuova protagonista del made in Italy.
A dimostrarlo sono i dati del primo bimestre del 2020: l’export italiano di prodotti farmaceutici infatti risultava in crescita tendenziale del 19,6% in euro. Questo dato assume ancora più valore perché il settore farmaceutico italiano già nel 2019 aveva fatto registrare la migliore performance di aumento tra i 15 primi esportatori mondiali.
A conferma di tutto ciò ci sono anche i dati che ogni anno fornisce FarmaIndustria, che nel suo report di luglio 2019mostrava come nel 2018 ci fosse stata una crescita dell’occupazione (+1,7%), degli investimenti (+7,1%), dell’export (+4,7%) e della produzione (+3,2%) rispetto all’anno precedente.
Da questo report emerge anche l’importanza dell’Italia nell’Unione Europea per la produzione di farmaci e nell’Innovazione farmaceutica.
A crescere sono soprattutto gli investimenti che riguardano la ricerca: ancora in aumento nel 2018; negli anni dal 2013 al 2018 sono cresciuti il doppio della media europea (35% rispetto a 17%).
Il 2019 ha visto anche un netto aumento del numero delle farmacie sul territorio italiano (+33% rispetto al 2018). Tutti i dati nel report annuale di Federfarma, presentato nel mese di novembre scorso.
Recupero Crediti Mediacom
Come abbiamo visto, le possibilità per agire nei confronti dei soggetti debitori sono varie, ma in tutti i casi è importante poter contare su un team affidabile e competente.
Il servizio di recupero crediti Mediacom destinato al comparto chimico-farmaceutico può contare su personale altamente qualificato, con una notevole conoscenza del mercato e delle metodologie più attuali di monitoraggio della clientela.
Con il servizio di recupero crediti farmaceutici affianchiamo le aziende creditrici nel recupero dei crediti spettanti con un personale dedicato, e consentiamo il recupero di una percentuale rilevante del credito complessivo, strutturando in outsourcing attività specificamente calibrate sullo specifico settore merceologico e sulla situazione patrimoniale delle differenti società debitrici.
Per noi è fondamentale agire in armonia con le indicazioni e con le esigenze del cliente, alimentando un rapporto assiduo e accurato con il soggetto debitore.
Dai uno sguardo al nostro servizio di Gestione e Recupero Crediti per saperne di più. Oppure scrivici per maggiori informazioni e/o richiedere un preventivo.