Negli ultimi anni, il concetto di benessere organizzativo è diventato centrale nella strategia di molte aziende. Le organizzazioni che investono nel benessere del personale ottengono performance migliori, maggiore coesione interna e un circolo virtuoso di energia positiva.
Un clima interno positivo, infatti, è il primo passo per garantire non solo la soddisfazione dei dipendenti, ma anche il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio sul Future of Work di RADICAL HR sulla realtà italiana del wellbeing aziendale (nuova soluzione del welfare), di 400 aziende coinvolte il 75% ritiene che il benessere dei dipendenti sia una priorità.
Questa percentuale notevole riflette un chiaro interesse delle aziende italiane verso il miglioramento delle condizioni dei dipendenti. Tuttavia, solo il 32,9% di esse ha implementato iniziative minime in questo ambito, e la percentuale di aziende con programmi di formazione specifici è inferiore al 4%. Questi numeri mettono in luce un chiaro divario tra le intenzioni dichiarate e la reale messa in pratica in assenza di una vera e propria strategia.
Cos’è il benessere organizzativo e perché è così importante?
Il benessere organizzativo si riferisce alla qualità delle relazioni tra i dipendenti, i datori di lavoro e l’ambiente aziendale. Non è solo una questione di comfort: un clima positivo incide direttamente su produttività, motivazione e fidelizzazione.
Secondo l‘Employer Brand Research, un’atmosfera lavorativa serena è il secondo fattore più importante per chi cerca un impiego, superato solo dalla retribuzione.
Ma come possiamo valutare lo stato di salute di un ambiente lavorativo?
La risposta a questa domanda può essere trovata attraverso le indagini sul clima organizzativo, uno strumento indispensabile per comprendere le esigenze dei dipendenti e migliorare continuamente le politiche aziendali e creare un great place to work.
Queste si basano su un ascolto attivo delle persone e vengono realizzate attraverso il coinvolgimento del personale dell’organizzazione (o di un campione rappresentativo) con l’utilizzo integrato di vari strumenti come questionari, interviste individuali e focus-group.
Un’analisi periodica del clima organizzativo porta numerosi benefici, tra cui:
- Aumento della produttività: dipendenti motivati lavorano meglio e con maggiore efficienza.
- Riduzione del turnover: un ambiente lavorativo positivo riduce il rischio di abbandono.
- Migliore immagine aziendale: un clima interno sereno è un ottimo biglietto da visita per attrarre talenti.
L’approccio e la metodologia d’indagine di Mediacom per l’analisi del clima interno
Il nostro approccio strategico si basa sull’ascolto attivo delle persone all’interno delle aziende. Grazie a strumenti personalizzabili come questionari, interviste individuali e focus group, siamo in grado di fotografare in modo dettagliato lo stato del clima organizzativo. Questa analisi è fondamentale per:
- Identificare punti di forza e criticità;
- Migliorare la motivazione e il coinvolgimento dei dipendenti;
- Prevenire problematiche che potrebbero compromettere la produttività;
- Pianificare interventi mirati per il miglioramento continuo.
La metodologia di Mediacom si basa su un mix di tecniche qualitative e quantitative, come la metodologia CAWI+CATI, supportata dalla piattaforma IdSurvey. Questa combinazione garantisce:
- Monitoraggio in tempo reale;
- Analisi dei dati dettagliata e personalizzabile;
- Interventi rapidi in caso di criticità.
Inoltre, adattiamo le soluzioni alle esigenze specifiche dell’azienda, considerando le dimensioni del team e le risorse disponibili. Il risultato è un progetto su misura, mirato a migliorare non solo il clima interno, ma anche l’equilibrio tra vita privata e lavorativa.
Se desideri trasformare il tuo ambiente di lavoro in un luogo dove i dipendenti si sentano valorizzati e motivati, Mediacom è il partner ideale.
Contattaci, insieme possiamo costruire un ambiente di lavoro nella tua azienda che fa la differenza!