Negli ultimi anni tante nostre abitudini sono cambiate, e anche l’acquisto di un’auto, che un tempo ci sembrava uno dei punti fermi del nostro modo di vivere, è stato sostituito sempre più spesso dal noleggio a lungo termine, sia per le flotte aziendali che per i privati.
È per questo che il settore del Fleet Management (Gestione della Flotta) sta avendo un grande sviluppo, e si propone sempre più come utile alternativa in questa fase di transizione verso i motori ibridi ed elettrici.
Purtroppo però molte aziende che utilizzano vetture in noleggio oggi sono in difficoltà, per le pesanti conseguenze economiche della pandemia. Come accade spesso, queste imprese hanno dei ritardi nei pagamenti, generando così problemi di flusso di cassa per le imprese creditrici.
Anche per questo motivo un’attività precisa e rigorosa di gestione e recupero del credito nel Fleet Management è sempre più fondamentale.
In quest’articolo parleremo proprio di questo settore. Ti spiegheremo perché è in grande ascesa (nonostante il Covid) e come si può migliorare la Gestione e il Recupero Credito in questo comparto.
Che cos’è il Fleet Management?
Il Fleet Management è un’attività che le aziende del settore automotive utilizzano per gestire tutte le informazioni sulla flotta e sugli asset, dall’acquisizione dei veicoli al loro smaltimento. Ciò consente a un’azienda di ridurre i costi, migliorare l’efficienza e garantire la conformità per l’intera flotta.
Quest’attività gestionale è in forte crescita, perché la gestione di un pool di veicoli commerciali può essere una sfida molto impegnativa.
In pratica, guidi un’auto di proprietà, ma non devi preoccuparti delle altre attività connesse all’uso del veicolo, perché queste ultime vengono appaltate ad una società esterna in outsourcing.
Potremmo definire così l’essenza del Fleet Management, che viene utilizzato molto spesso dalle grandi aziende, che hanno in parco veicoli operativi e allestiti. E spesso si integra, all’interno della gestione della flotta aziendale, con il noleggio a lungo termine.
Qual è lo scopo del Fleet Management?
Se un’azienda utilizza veicoli per scopi commerciali, avrà bisogno di una qualche forma di gestione professionale della flotta. Lo scopo sarà quello di controllare l’intero ciclo di vita dei veicoli commerciali insieme alla riduzione dei rischi associati, al miglioramento dell’efficienza, all’aumento della produttività e al rispetto della legislazione.
Fleet Management: le prospettive del settore.
Il presidente dell’Aniasa (l’associazione dei noleggiatori e delle società di servizi automobilistici) Massimiliano Archiapatti ha definito il 2020 un anno “non semplice ma con prospettive solide e interessanti”.
Il lockdown prima, e le restrizioni anti Covid-19 poi, hanno segnato profondamente il settore automobilistico, modificando le scelte dei consumatori, ma va registrato che il mercato delle Auto a Noleggio non ha avuto grandi ripercussioni.
A dirlo sono le cifre delle flotte aziendali, che a fronte di un calo delle immatricolazioni del 25% (inferiore comunque a quella del mercato nel suo complesso), ha visto tutti gli altri indicatori ancora in positivo:
- + 2% del fatturato delle imprese;
- + 2,4% della flotta (soprattutto grazie all’estensione dei contratti già esistenti);
- + 3% vendita dell’usato;
- + 30% contratti ai privati, cresciuti a 65 mila unità.
Insomma, la pandemia ha avuto qualche effetto, ma sembra aver solo rallentato un processo che ormai il mercato sta premiando da anni.
In particolare, in questa fase di transizione ecologica e tecnologica, il noleggio a lungo termine consente di minimizzare le incognite e massimizzare le opportunità che di volta in volta il mercato può offrire.
Anche i numeri pre-Covid confermano questo trend, nel 2019 infatti il settore ha prodotto oltre 7 miliardi di fatturato, con una flotta di 1,2 milioni di veicoli (tutti Euro 6) e 517mila veicoli immatricolati (pari al 25% del totale).
I dati del primo trimestre 2021, invece ci dicono che il noleggio a medio e lungo termine sta supportando una nuova forma di mobilità flessibile, integrata e sostenibile, adatta in questa fase di convivenza con la pandemia. Un andamento che si sta verificando sia per il target business che leisure, in quanto il NLT tranquillizza i clienti sul rischio che le auto con nuovi propulsori possano subire un’obsolescenza tecnologica.
Un punto importante è che non sono più solo le società a optare per questa soluzione. Sempre più cittadini, con o senza Partita Iva, scelgono il noleggio.
Recupero Crediti Fleet Management: le criticità.
Come abbiamo visto, il noleggio delle auto è una realtà ormai consolidata, ma anche in questo settore la crisi da pandemia sta portando dei problemi. Durante il lockdown molte imprese hanno congelato i pagamenti per fronteggiare la crisi di liquidità, e questo impone una riflessione sulla necessità di attuare le giuste azioni di gestione e recupero dei crediti anche nel settore del Fleet Management.
In questo comparto, come in tutti gli altri casi, è fondamentale agire in tempo, mettendo in atto le giuste pratiche. Prima di tutto un’azienda dovrebbe avere sempre informazioni aggiornate sul proprio portafoglio clienti, per poterli classificare a seconda del rischio, e capire come comportarsi con ognuno.
Ottimizzare il flusso di cassa e prevenire i crediti inesigibili sono gli obiettivi che tutte le attività commerciali dovrebbero perseguire. E come sappiamo il punto di partenza per realizzarli è un buon sistema di controllo del credito. È molto probabile che le società del settore avranno bisogno di professionisti per gestire i volumi crescenti senza andare in sofferenza. Rivolgersi a una società in outsourcing, che sappia fornire competenze, professionalità e piattaforma tecnologica può agevolare il loro lavoro.
Recupero Crediti Fleet Management con Mediacom
Un lavoro fondamentale è quello svolto dal team di avvocati interno di Mediacom, che affianca le aziende con una valutazione legale preliminare, fondamentale per raccogliere informazioni dettagliate sulle proprietà e fonti di reddito dei debitori. I dati analizzati sono patrimoniali, finanziari e catastali.
La raccolta dei dati e la valutazione preliminare sono fondamentali per capire se e quali beni dei debitori possono essere aggrediti per il recupero crediti della tua impresa.
In questo modo il ricorso all’attività di recupero crediti legale verrà consigliato solo nei casi in cui vi siano ottime possibilità di successo di recuperare i crediti vantati dalla tua azienda.
Quando è possibile, agire attraverso la sola attività stragiudiziale, che anticipa necessariamente il recupero legale, è sempre preferibile.
In questo modo proveremo a recuperare il tuo credito con un procedimento più snello ed economico rispetto a quanto preveda un contenzioso civile.
E poi c’è un altro aspetto che è sempre fondamentale, ma ancor di più in questi momenti complicati: mantenere dei buoni rapporti con i clienti debitori. Anche qui l’esperienza del nostro team farà la differenza!
Con i nostri report avrai sempre a portata di mano un’analisi precisa e aggiornata sulle performance di pagamento e sulla situazione economico-finanziaria della clientela. Ti aggiorneremo puntualmente sui risultati dell’attività, su eventuali criticità riscontrate, e anche sulle azioni correttive da mettere in atto. Tutto ovviamente sarà concordato con te.
Sfrutteremo tutta la nostra conoscenza ed esperienza nel settore, per aiutarti a migliorare il tuo flusso di cassa.
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