Trasparenza nel settore rifiuti

Continua la regolazione dei rifiuti da parte dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Dal 1 aprile 2020, infatti, si applica la Delibera  444/2019/R/RIF, con la quale l’Autorità definisce gli elementi informativi minimi che devono essere garantiti all’utente, nel periodo di regolazione che va dal 1° aprile 2020 al 31 dicembre 2023.  Solo per alcuni gestori la normativa si applicherà dal 1° gennaio 2021:

  • per i gestori del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani o dei singoli servizi di raccolta e trasporto e/o di spazzamento e lavaggio delle strade con una popolazione residente non superiore ai 5.000 abitanti;
  • per i gestori delle attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti che servono territori con una popolazione residente non superiore ai 5.000 abitanti.

Nel Testo Integrato in tema di Trasparenza nel servizio di gestione dei Rifiuti (TITR), allegato A della Delibera 444/2019/R/RIF,  sono specificati:

  • gli elementi informativi minimi da rendere disponibili nei siti internet. Ad esempio, la ragione sociale dei gestori, i recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l’invio di richieste di informazioni, segnalazione di disservizi e reclami;
  • gli elementi informativi minimi da includere nei documenti di riscossione (avviso di pagamento o fattura);
  • le comunicazioni individuali agli utenti relative a variazioni di rilievo nella gestione.

L’obiettivo dell’Authority è quello di rendere gli utenti  consapevoli  delle scelte di consumo attraverso la massima trasparenza delle caratteristiche dei servizi offerti dai diversi gestori.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il TITR cliccando qui.