Il 27 dicembre 2018 l’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ha rilasciato il documento di consultazione 713/2018/R/rif con il quale vengono definiti gli orientamenti preliminari per la definizione delle tariffe per il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e dei singoli servizi che compongono l’attività di gestione.
Obiettivi per la gestione del ciclo integrato
L’obiettivo principale è fornire un orientamento preliminare sui semi-periodi di regolazione tariffaria che definiranno il ciclo integrato e ciascuno dei servizi, in modo da fornire certezza e stabilità al sistema e introdurre, successivamente, meccanismi tariffari definitivi in grado di promuovere la gestione efficiente del servizio.
In dettaglio, lo scopo del documento è suddividere la regolazione tariffaria in due semi-periodi (2020-2021 e 2022-2023). Nel primo semi-periodo (2020-2021), gli obiettivi vengono individuati in:
- Massima trasparenza del settore;
- Adeguamento infrastrutturale agli obiettivi imposti dalla normativa europea;
- Coerenza con gli obiettivi di carattere ambientale previsti dalla disciplina europea e nazionale;
- Promozione della concorrenza;
- Tutela degli utenti del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e delle famiglie in condizione di disagio economico e sociale.
Obiettivi per i servizi di raccolta e trasporto
Si prevede, inoltre, la definizione di criteri di regolazione per i “corrispettivi specifici per ciascuno dei servizi che costituiscono il ciclo integrato, caratterizzati da estrema eterogeneità e complessità“, tra cui il servizio di raccolta e trasporto e quello di trattamento.
In riferimento al servizio di raccolta e trasporto, il documento:
- Stabilisce gli obiettivi specifici del servizio, evidenziando scarsi incentivi al perseguimento dell’efficienza e un elevato tasso di morosità;
- Definisce il perimetro di attività da includere nel servizio;
- Fissa i criteri per il riconoscimento dei costi del servizio e per la determinazione dei ricavi di riferimento, al fine di confrontare l’efficienza delle prestazioni dei gestori, tenendo in considerazione le differenze organizzative, gestionali e territoriali del servizio, nonché i suoi standard qualitativi.
L’ARERA intende anche suddividere le attività che può svolgere il gestore del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, classificandole in:
- Attività che costituiscono il servizio base;
- Attività riferibili al settore dei rifiuti urbani non riconducibili al servizio base (servizi integrativi, addizionali, personalizzati, etc.);
- Attività esterne al settore dei rifiuti urbani, non comprese nella raccolta e trasporto e i cui costi non sono coperti dalla tariffa.
Tra i servizi base rientrano l’attività di spazzamento e lavaggio strade, la raccolta e il trasporto e la gestione delle tariffe utenti. Quest’ultima attività include:
- Gestione di accertamenti, bollette e avvisi di pagamento;
- Gestione banca dati utenze;
- Riscossione e gestione dei crediti e del contenzioso;
- Gestione del rapporto con l’utenza tramite sportelli o call center.
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